Il cd. "Pacchetto europeo di misure sull’economia circolare", approvato in via definitiva il 22 maggio 2018, modifica le sei principali direttive in materia di rifiuti e discariche: la direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE) e le direttive "speciali" in materia di rifiuti di imballaggio (1994/62/CE), discariche (1999/31/CE), rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, cosiddetti RAEE (2012/19/UE), veicoli fuori uso (2000/53/CE) e rifiuti di pile e accumulatori (2006/66/CE).
Gli schemi di decreto legislativo di recepimento, attualmente all’esame in sede consultiva del Parlamento, sono quattro e riguardano:
-l’attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (Atto del Governo 169);
-l’attuazione della direttiva (UE) 2018/850 che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti (Atto del Governo 168);
-l’attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849, che modificano la direttiva 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Atto del Governo n. 167);
-l’attuazione dell’articolo 1 della direttiva (UE) 2018/849, che modifica la direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso (Atto del Governo n.166).
Con la presente memoria, l’Autorità, nell’ambito delle competenze regolatorie e di controllo assegnatele dal Legislatore con la legge 27 dicembre 2017, n. 205, in tema di ciclo dei rifiuti, anche urbani e assimilati, intende soffermarsi sulle disposizioni contenute nello schema di decreto legislativo di cui all’Atto Governo n. 169, formulando considerazioni e proposte in merito.
Per approfondimenti si rimanda al sito ufficiale ARERA